Corpo di Cristo, Corpo dei fratelli

Oggi celebriamo la festa del CORPUS DOMINI.
Festa ricca di significati e di riti antichi e belli.
Segni liturgici e segni devozionali.

Tutto ci porti a riconoscere con onore il Corpo di Gesù nel pane consacrato, ma questo diventerà vero culto, vera fede, vera devozione solo se ci porterà a non chiudere gli occhi e le porte al corpo sofferente dei fratelli.
Non dobbiamo mai dimenticare le parole di Gesù: “Ero affamato e mi avete sfamato, assetato e mi avete dato da bere, ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.

Chiediamoci sempre, dopo aver fatto la Comunione: “In chi mi aspetti ora, Gesù, perché il Tuo Corpo faccia di me mani e cuore capaci d’amore?”.