Omelia delle Palme
|Domenica delle PALME/A – 02/04/2023 – CAMMINIAMO, DUNQUE! – Tre anni fa, la chiesa era vuota per le restrizioni sanitarie. Due anni fa era con numero ridotto. Lo scorso anno ci portavamo dietro l’ansia di una guerra appena iniziata vicino a casa.
E quest’anno? Per quanto riguarda le CRISI abbiamo l’imbarazzo della scelta, ma in realtà questo imbarazzo ce lo abbiamo sempre.
Prendo allora un motivo di SPERANZA in un segno, semplice, quanto familiare: il CAMMINO.
La domenica delle PALME è segnata da questo CAMMINO di GESU’ che entra a GERUSALEMME. Un cammino che è pieno di GIOIA. È la grande promessa di Dio! Quella promessa che ogni anno celebriamo a PASQUA e prepariamo con la QUARESIMA e la SETTIMANA SANTA: la vita è un cammino verso la gioia e nemmeno la morte interromperà questo cammino! (Lazzaro è rimesso in cammino. Cf dom scorsa).
Il CAMMINO nomade è stato compagno dell’umanità primitiva e di tutta la Bibbia.
Il CAMMINO di ABRAMO verso la Terra Promessa…
Il CAMMINO di liberazione di MOSE’ nel Mare Rosso e deserto.
Il CAMMINO gioioso di ritorno a GERUSALEMME dopo l’esilio.
Il CAMMINO di GESU’ figlio di Dio sulla terra (e con lui chi lo ha preceduto, MARIA e GIUSEPPE e che lo ha seguito, i DISCEPOLI).
Il CAMMINO della CHIESA nei secoli, con tanti peccatori e santi.
E oggi?
Stiamo riscoprendo quanto è importante CAMMINARE per la salute fisica, psichica e spirituale (mentre abbiamo tanti mezzi di trasporto).
La CHIESA stessa si è messa in CAMMINO con il SINODO = camminare insieme. Perché Dio si scopre solo nel cammino fatto insieme (in realtà la Chiesa è sempre stata e sarà in cammino).
E noi?
Per venire in Chiesa facciamo ogni domenica un CAMMINO.
Non fermiamoci mai!
La PASQUA di quest’anno è vicina.
La PASQUA eterna si avvicina. CAMMINIAMO dunque!