Omelia della Notte di Natale

NOTTE DI NATALE 2021 – VERDE PER ACCOGLIERE – Questa notte siamo tutti cercatori. Ma siamo anche cercatori cercati! Cercati e trovati! Qualcuno non lo sa, qualcuno non ci pensa, qualcuno lo desidera con tutto il cuore, qualcuno ne ha fatto rare esperienze, qualcuno ne è certo.
Quasi tutti probabilmente abbiamo provato quasi tutti questi sentimenti in fasi diverse delle nostra vita e a volte anche contemporaneamente.
Siamo cercatori, perché ogni uomo e ogni donna che nasce, cerca.
Cerchiamo tante cose: Chi cerca soldi, ricchezza, potere. Chi cerca godimento, benessere, felicità. Chi cerca senso, risposte, verità… Chi cerca l’amore, salute, un figlio. Chi cerca un lavoro, una casa, una patria. Chi cerca semplicemente un po’ di pace o almeno una tregua…
Siamo tutti cercatori. E questa notte ce lo ricordiamo di più.
Siamo tutti cercatori, ma stanotte ci viene detto che prima di essere cercatori siamo cercati, ma soprattutto siamo stati DAVVERO trovati!
Isaia, nella prima lettura: IL POPOLO CHE CAMMINAVA NELLE TENEBRE HA VISTO UNA GRANDE LUCE…e ancora: UN BAMBINO E’ NATO PER NOI, CI E’ STATO DATO UN FIGLIO…
San Paolo, nella seconda lettura: E’ APPARSA LA GRAZIA DI DIO, CHE PORTA SALVEZZA A TUTTI GLI UOMINI…
San Luca, nel Vangelo: VI ANNUNCIO UNA GRANDE GIOIA, CHE SARA’ DI TUTTO IL POPOLO: OGGI, NELLA CITTA’ DI DAVIDE, E’ NATO PER VOI UN SALVATORE, CHE E’ CRISTO SIGNORE!
Certo, avremo voluto, quest’anno, festeggiare il NATALE nella gioia della libertà dal virus e non è così! Speravamo di poter dire: è passata la tempesta, ma non è così.! Desideravamo tutti lasciarci alle spalle questi due anni di lotta, ma non è così…
In realtà, ad essere onesti, dovremo riconoscere che è la vita che non è mai sicurezza, certezza, stabilità, salute, pace, gioia, felicità… assolute, immutabili. Ci siamo illusi (ce lo aveva detto Papa Francesco il 27 marzo 2020 durante la famosa preghiera solitaria in piazza San Pietro), perché sempre ci illudiamo che le nostre sole forze, le nostre certezze, le nostre conoscenze e le nostre tecnologie fossero esaustive, capaci di certezze e sicurezze assolute: Non lo sono!
Non lo sono mai state e non lo saranno mai. Sono un aiuto, un doveroso aiuto da perseguire e cercare, Ma non dobbiamo dimenticare che sono sempre e comunque risorse limitate e, come se non bastasse, spesso facendo finta di non saperlo, purtroppo, spesso sono per pochi (e noi siamo tra loro)!
C’è una LANTERNA VERDE che si è accesa nel cuore dell’Europa come un monito. Si è propagata qua e là, l’abbiamo accesa anche noi l’altra sera, preparandoci a questa sera e, se qualcuno lo vuole, anche stasera possiamo accenderla ad una nostra finestra.
Possiamo dirlo. Oggi BETLEMME è in quella lanterna verde. Da li viene una direzione, una speranza, una opportunità di salvezza.
Questa è la notte delle lanterne verdi. Essa dice accoglienza, porte aperte, pace, abbraccio, sicurezza.
È stata accesa per alcuni “poveri cristi” vergognosamente usati per sporchi interessi politici. Ma è accesa anche per noi, “poveri cristi” che rischiano di pensare di non esserlo! Siamo tutti “poveri cristi”, anche se dobbiamo ammetterlo, qualcuno lo è di più, e noi non siamo tra loro!
Nulla di nuovo sotto il cielo di questa terra. UN DECRETO DI CESARE AUGUSTO ORDINO’ CHE SI FACESSE IL CENSIMENTO DI TUTTA LA TERRA. Da che mondo e mondo, i potenti, contano le loro ricchezze, mostrano il loro potere e i poveracci devono partire: TUTTI ANDAVANO A FARSI CENSIRE… ANCHE GIUSEPPE… INSIEME A MARIA SUA SPOSA CHE ERA INCINTA.
Siamo tutti cercatori di pace e di tranquillità. Ma sulla terra, per mano degli uomini, pace e tranquillità non c’è o non c’è mai in senso assoluto!.
Ma questa notte una cosa c’è! Qualcuno c’è. Gioia, sorpresa, felicità possono mettere radici sulla terra, hanno messo radici sulla terra, perché un seme nuovo è stato seminato e piantato. Una luce nuova si è accesa e non si spegne. Oggi la vediamo verde, verde di speranza, come il muschio dei nostri presepi, come il colore della natura, come il semaforo che dice “vai”!
Oggi il FIGLIO DI DIO è con noi.
E oggi non è solo oggi! Oggi è la possibilità di sentici trovati, sentirci salvati, sentirci a casa, sentirci al sicuro, se vogliamo, sempre!
Si non sparisce il buio. Ma basta una piccola luce.
Non spariscono i problemi, ma nasce la speranza. Ha un volto, ha un nome, ha un colore. Il volto di un BAMBINO, il nome di GESU’, un colore il VERDE. Finché ci sarà qualcuno che cerca di accogliere, che apre la porta, che resta disponibile all’abbraccio, che accende una lanterna verde, allora è NATALE, allora il BAMBINO NASCE, allora DIO può agire.
Lasciamolo fare, lasciamolo nascere, lasciamolo agire.
Solo così il NATALE sarà vero, sarà bello, nonostante le fatiche, le chiusure, il buio che rimane, il NATALE sarà! Ci sarà! Per me, per te, per tutti, senza distinzioni. BUON NATALE.