Omelia del 6 gennaio 2022

EPIFANIA 2022 – NEBBIE E STELLE – Nei giorni scorsi a cavallo del Capodanno abbiamo avuto alcune giornate di NEBBIA che era un po’ che non accadeva… e di NEBBIA ha fatto un cenno la prima lettura, il Profeta ISAIA: LA TENEBRA RICOPRE LA TERRA, NEBBIA FITTA AVVOLGE I POPOLI…
È una immagine forte, molto significativa. Il profeta parla del suo tempo. Ma possiamo applicare questa immagine ad ogni tempo. Oggi certamente la pandemia è NEBBIA che ci impedisce di vivere una vita alla luce del sole, ma possiamo trovare un’epoca dove non ci sia stata NEBBIA? E nella nostra vita chi di noi può dire di non aver mai avuto NEBBIA? La vita è fatta così. Lo sappiamo (anche se spesso ce lo dimentichiamo). Ci sono momenti di NEBBIA e momenti di SOLE. Il profeta lo conferma quando aggiunge: MA SU DI TE RISPLENDE IL SIGNORE, LA SUA GLORIA APPARE SU DI TE e poco prima aveva detto: ALZATI, RIVESTITI DI LUCE, PERCHE’ VIENE LA LUCE, LA GLORIA DEL SIGNORE BRILLA SOPRA DI TE…
La liturgia ci offre queste immagini nel giorno dell’EPIFANIA quasi a dirci l’effetto del NATALE sulla nostra vita. La nostra vita è abitata da TENEBRE e NEBBIA, ma il Signore non ci lascia prigionieri di esse… Il profeta lo annuncia, lo anticipa. Lo fa per il suo POPOLO, ma anticipa quello che sarà per tutta l’umanità…CAMMINERANNO LE GENTI ALLA TUA LUCE… ALZA GLI OCCHI E GUARDA… TUTTI VERRANNO DA SABA, PORTANDO ORO E INCENSO…
E’ facile anche per noi applicare tutto questo al NATALE, alla nascita di GESU’ a Betlemme e alla VISITA DEI MAGI…

La vicenda dei MAGI segue questa dinamica e ci insegna ad uscire dalle NEBBIE e incontrare la Luce vera che è GESU’. Come?
(1) Innanzitutto con il loro CAMMINO A RITROSO. Possiamo definirlo così, essi infatti vengono da ORIENTE, da dove sorge il sole e vanno verso OCCIDENTE dove il sole muore. Quindi vanno dalla parte sbagliata, umanamente parlando. Infatti molte religioni hanno cercato a ORIENTE, il SOLE che nasce, la luce (anche noi cristiani rappresentiamo così Gesù). GESU’ invece capovolge fin da subito i nostri parametri. Dio, il Dio di GESU’, il Dio che promette luce e salvezza, il Dio che si presenta come misericordioso e pieno d’amore, il Dio che soprattutto si incarna, si fa uomo, si fa bambino, povero (!), non viene dove ce lo aspettiamo.
I MAGI faranno l’esperienza dell’incontro con Lui perché hanno il coraggio di cambiare direzione. Solo così si esce dalla NEBBIA: restando disponibili a cambiare direzione ai nostri pensieri, al nostro agire, alla nostra vita, orientandola più decisamente verso Dio. Cercando Lui, la Sua direzione, la Sua luce e non la nostra. Se siamo qui ci abbiamo provato… Stiamo continuando a farlo? Come? Sono tanti i modi e ognuno deve cercare di viverli il più possibile…

Ma per mettersi in cammino e avere il coraggio di cambiare direzione (2) bisogna vedere la STELLA: ABBIAMO VISTO SPUNTARE LA SUA STELLA diranno ad ERODE i MAGI.
Ma se c’è NEBBIA le STELLE non si vedono ci viene subito da dire. Vero. Però ci sono sempre momenti in cui il cielo, magari per un attimo, si apre, quel tanto che ti permette di vedere le stelle. Fuori di metafora: nella vita, per quanta NEBBIA ci sia, il SIGNORE non fa mai mancare momenti di sereno o squarci nella nebbia per vedere una stella quel tanto che basta. Del resto anche la STELLA dei Magi non era sempre visibile e chiara. Noi credenti siamo certi di questo: non ci sono mai NEBBIE così fitte nella vita dove Dio non metta stelle e poter metterci in cammino. Poi, dopo averla vista, occorre il coraggio di fidarsi: mettersi in cammino quando la vediamo, anche se va nella direzione diversa dalla nostra e continuare a camminare anche quando la NEBBIA torna, fidandosi che il Signore non ti abbandonerà.

C’è la fede, tutta la FEDE, in questo miscuglio di NEBBIA e STELLE. C’è la fede e c’è la LIBERTA’ che non manca mai. Quella vera, quella esigente, quella certo impegnativa (non fare quello che si vuole) perché quando parti non puoi più tornare indietro uguale a prima, ma sarà un cambiamento, se vissuto per Dio e con Dio per cui vale sempre la pena. Come i MAGI.
Chi vive così arriva a BETLEMME. Chi si fida così incontra GESU’, che accetta di sfidare la NEBBIA e seguire la STELLA, dimenticando i propri sentieri, le proprie convinzioni per seguire quelle di Dio farà l’esperienza della GIOIA GRANDISSIMA. Ne vale la pena.