Omelia del 20 febbraio 2022
|7^ Domenica del Tempo ordinario/Anno C – AMARE SEMPRE! – Abbiamo ascoltato una pagina impegnativa (ma ce ne sono di “non impegnative”?) del Vangelo, “figlia” di quella di domenica scorsa, né immediata prosecuzione. Un amore forte, grande, radicale che viene ripetuto in tanti modi, ma che, certo, trova nell’AMARE I NEMICI il suo vertice, l’Himalaya dell’amore (e quanto stride con quello che ancora oggi la cronaca ci consegna: i venti di guerra che non si placano tra Ucraina e Russia, senza parlare delle tante guerre di cui non ci occupiamo, anche perché li non abbiamo gas da perdere!).
Eppure GESU’ non esita a chiedere questo amore e lo ripete e lo ribadisce usando molte immagini: FATE DEL BENE A QUELLI CHE VI ODIANO, BENEDITE COLORO CHE VI MALEDICONO, PREGATE PER COLORO CHE VI TRATTANO MALE, A CHI TI PERCUOTE UNA GUANCIA OFFRI ANCHE L’ALTRA, A CHI TI STRAPPA IL MANTELLO, NON RIFIUTARE LA TUNICA, A CHI TI PRENDE LE COSE TUE, NON CHIDERLE INDIETRO.
Sembra un crescendo di cose impossibili. Perché? Perché GESU’ ci chiede cose impossibili? È come scalare una montagna troppo alta.
Mi sento piccolo, mi sento debole, mi sento incapace, mi sento mancante. Mi viene da dire: io non ci riuscirò mai!
Eppure GESU’ me lo chiede! Perché me lo chiede? Vuole umiliarmi? Non è possibile. Cosa mi vuole dire GESU’?
Sono 2 le risposte che trovo:
1) Innanzitutto ci dice che Lui ci ama così. Lui lo ha fatto per primo, lo farà per tutti. Ha amato così sempre, fino alla croce. La croce di GESU’ è l’Himalaya dell’amore: perché l’Unico che poteva evitarla non l’ha evitata. Lui ci ha amato quando eravamo suoi nemici!!
2) La seconda risposta è questa: questo è l’unico modo di amare! È l’unico modo per dare un senso buono alla nostra vita, per portarla a compimento, per renderla davvero umana!. Essere come Lui. Amare tutti. Amare sempre, soprattutto quelli che non ci amano.
A questo punto può nascere una obiezione: quale è la prova?
La risposta che trovo è questa: proviamo a guardare cosa succede quando gli uomini si trattano come nemici? Quando rifiutiamo di amare i nemici, cosa succede?
Succedono: Guerra, odio, vendetta! E cosa portano?
Portano distruzione, cattiveria, morte.
• Solo un amore che non ha limiti è un amore vero!
• Solo un amore così ci farà stare bene.
• Solo se stiamo bene tutti starò bene anche io!
Per questo “devo” amare il nemico. Il mio nemico è il mio fratello. Per stare bene io deve stare bene lui! Questo è il grande sogno di Dio, il grande sogno di GESU’, il desiderio che tutti, ma proprio tutti, portiamo dentro il cuore; anche se non lo sappiamo, anche se non ci crediamo, anche se non ci riusciamo!
Altra obiezione: ma non siamo capaci! Io non sono capace! È vero e anche no! Non siamo capaci e un po’ siamo capaci!
È vero, NON SIAMO CAPACI: ma per questo GESU’ è venuto e ci ha amato Lui per primo, ci ha amato Lui tutti, ci ha amato mentre eravamo nemici: SIATE MISERICORDIOSI COME IL PADRE VOSTRO E’ MISERICORDIOSO. DAVIDE nella prima lettura anticipa, mostra in anteprima l’amore ai nemici che Dio chiede e dona. GESU’ è quell’ULTIMO ADAMO di cui ci parla San Paolo, nella seconda lettura, che VIENE PER ULTIMO come SPIRITO DATORE DI VITA, perché la vita, l’amore, il cielo non ci appartengono, ma ci vengono donati. Per questo non li possiamo e non li dobbiamo toccare, ma solo ricevere e custodire, sempre! (vedi aborto e vedi eutanasia, vedi divorzio e l’amore dell’uomo e della donna: non perché bisogna, ma perché è più bello così!).
Non è vero, UN PO’ SIAMO CAPACI: è chiamata la “regola d’oro” che non è solo del Vangelo, è scritta nei nostri cuori da sempre, in tutti i cuori degli uomini e delle donne del mondo. COME VOLETE CHE GLI UOMINI FACCIANO A VOI, COSI’ FATE A LORO… NON GIUDICATE E NON SARETE GIUDICATI, NON CONDANNATE E NON SARETE CONDANNATI, PERDONATE E SARETE PERDONATI… CON LA MISURA CON LA QUALE MISURATE, SARA’ MISURATO A VOI IN CAMBIO…
L’amore ci conviene. Ci conviene sempre. Anche quando sembra in perdita (agli odiatori), anche quando, sembra buttato via (ai nemici).
Come diceva don Tonino Bello: Amare, infinito del verbo essere!