Omelia del 16 gennaio 2022
|2^ domenica del Tempo Ordinario/C – INSIEME PERCHE’ DIVERSI – (Settimana di Preghiera Unità dei Cristiani – Sinodo in parrocchia) – La ripartenza liturgica segna anche una serie di “partenze/ripartenze” che ci impegnano o ci stimolano per un unico scopo: cercare-stare con Gesù, morto e risorto per la nostra salvezza-felicità. È quello che tutti desideriamo e noi credenti sappiamo-crediamo di trovarlo in Lui e siamo qui, fedeli, domenica dopo domenica, anno dopo anno, per incontrarlo, per ascoltarlo, per testimoniarlo.
Lo facciamo sentendoci in cammino insieme ai tanti fratelli cristiani che condividono lo stesso Battesimo e con in quali, pur condividendo molte cose della fede, ce ne sono ancora troppe che ci dividono, ecco l’inizio della Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani il 18 gennaio e la Veglia che possiamo vivere il venerdì 21 gennaio a Piombino insieme con i fratelli ortodossi romeni.
Lo facciamo sentendoci chiamati a camminare insieme in quell’avvio di esperienza sinodale (syn=insieme, odòs= camminare) che sarà innanzitutto esperienza di ASCOLTO a servizio del Sinodo universale dei Vescovi e del Cammino sinodale italiano, ne parleremo…
Lo facciamo in una settimana che ci ha visti salutare una persona, David Sassoli, al di là del colore politico di appartenenza, si è rivelato, per molti inaspettatamente, un grande italiano e un buon cristiano e quindi un grande europeo: sognava una Europa umana, unita e, proprio perché uomo di parte (ognuno lo è), cercava l’unità.
Lo facciamo alla vigilia della elezione del Presidente della nostra Repubblica, segno pure di unità del paese, momento sempre delicato e quest’anno forse di più, per il quale siamo invitati a pregare.
Motivi ecclesiali e motivi civili di UNITA’ che è una delle forme che deve assumere, come desiderio, come preghiera, come azione, il nostro essere credenti cristiani, il nostro essere cattolici, il nostro essere figli nel Figlio Gesù e quindi fratelli e sorelle tutti.
Quell’unità, quel camminare insieme, quel credere sinfonico di cui troviamo tracce e indizi belle e forte nella Scrittura appena proclamata.
È ad esempio molto forte l’invito in questo senso di San Paolo ai Corinzi, nella sua prima lettera. È famoso il suo appello ai DIVERSI CARISMI che però si rifanno all’UNICO SPIRITO, DIVERSI MINISTERI MA UNO SOLO E’ IL SIGNORE, DIVERSE ATTIVITA’, MA UNO SOLO E’ DIO, CHE OPERA TUTTO IN TUTTI. È la Chiesa, siamo noi, è l’umanità tutta. Diversi CARISMI, diversi modi di vedere la vita, la religione, la politica, il lavoro, il tempo libero, tutti gli aspetti della vita, ma tutto viene da un UNICO SPIRITO, un unico soffio vitale che esprime l’unico solo DIO autore di tutto e di tutti.
A CIASCUNO E’ DATA UNA MANIFESTAZIONE PARTICO-LARE DELLO SPIRITO PER IL BENE COMUNE. Come non leggere forte l’appello all’ASCOLTO reciproco che saremo invitati a breve a vivere, ad esempio. Ma anche l’appello al cammino convergente delle Chiese diverse, l’appello cercare anche nelle cose della vita oltre che nelle cose della chiesa, sempre e comunque, il BENE COMUNE, come bene per tutti, il solo bene che ci farà stare bene! Certo dobbiamo vincere i dubbi, le paure, le tentazioni che non sia così, che cioè per stare bene ognuno debba pensare per sé. E vediamo i danni per tutti che questo genera.
Così pure in quella bellissima pagina delle Nozze di Cana del Vangelo di Giovanni che abbiamo riascoltato. Non a caso messe all’inizio del Vangelo e del tempo Ordinario dell’anno liturgico.
Tra le tante sottolineature ne rilevo DUE:
– La promessa di FESTA RIUSCITA, di VINO BUONO che il Signore ci fa, è venuto per questo, inizia il suo ministero così, con questo grande annuncio, questo segno. Tra l’altro dentro una festa di nozze che è quella festa e quella scelta di vita che più ci avvicina al miracolo di una vita piena, gioiosa e felice che il Signore vuole donarci.
– Quegli OTRI DIVERSI E TUTTI PIENI FINO ALL’ORLO. Altro appello all’unità nella diversità, una unità che il Signore garantisce essere buona e abbondante. Tra l’altro sorprendente perché nessuno ne sa nulla e tutto passa anche per MARIA.
INSIEME è la scommessa e INSIEME è la promessa proprio perché diversi. Grazie Signore. Per questo ti prego. Per questo aiutaci.