Omelia del 15 agosto 2021
|Domenica dell’Assunzione della B.V.Maria – UN CIELO DIVERSO – Quest’anno la festa dell’ASSUNTA cade di domenica. In modo più evidente e diretto risalta lo stretto rapporto tra GESU’ e MARIA. Mai l’Uno senza l’Altra e Lei senza Lui. MARIA porta a GESU’ e GESU’ ci è donato grazie a MARIA.
In una calda estate, piena di rovinosi incendi e devastanti temporali, dove le nuvole pesanti del Covid ancora sono dense, questa FESTA ci ricorda che nonostante tutto, abbiamo speranza! Abbiamo un “cielo diverso” a cui guardare, oltre gli incendi, i temporali, il Covid!
MARIA è come la FRECCIA che a questo “cielo diverso” punta diritta e diretta e con Lei e seguendo Lei e facendo come Lei a questo “cielo diverso” noi possiamo puntare, possiamo aspirare.
Ecco come possiamo leggere la festa di oggi, l’ASSUNZIONE DI MARIA AL CIELO. Non come una tradizione antica e un po’ teatrale, un’immagine ormai incomprensibile e muta, tutt’altro.
Questa festa ci consegna un’immagine dinamica e stimolante, a chi la sa guardare, contemplare e pregare.
Oggi a pranzo dedicate un’Ave Maria con i vostri bambini, accendendo una candela, perché la fiamma è una bella immagine che può rappresentare MARIA che sale verso questo “cielo diverso” illuminando, fiamma che non porta morte, bensì vita. 1° SEGNO.
Un 2° SEGNO: DRAGO ROSSO, ogni epoca ha il suo… che minaccia, siamo nella prima lettura, l’Apocalisse, che incute timore e paura. Il nostro forse è il Covid oppure il cambiamento climatico, una fede che cala, che si va spegnendo attorno a noi (e forse dentro di noi), ma il DRAGO non vince. MARIA, aiutata da Dio – e noi con Lei – viene portata al sicuro, in un “cielo diverso”, ma non prima di aver fatto nascere GESU’, aver permesso a DIO di entrare nel Suo e nostro mondo, così tribolato e problematico, per portare VITA, la dove sembrava che sarebbe regnata per sempre la morte.
Eccoci alla seconda lettura, la lettera di Paolo ai Corinzi, dove CRISTO è descritto come PRIMIZIA DI QUELLI CHE SONO MORTI… 3° “SEGNO”… per i quali, grazie a Lui, VERRA’ ANCHE LA RISURREZIONE DAI MORTI. È questo il dono di GESU’, è questa la bella e buona Notizia, il Vangelo, che noi cristiani abbiamo ricevuto e dovremo donare/annunciare. MARIA è la primizia, la prima a godere dei benefici di questo grande dono.
Se ADAMO ci rappresenta nella fragilità e nella morte inevitabili per tutti (e i disastri di questi giorni, come quelli di sempre ce lo ricordano), CRISTO non solo ci rappresenta nella e per la salvezza, ma anche la realizza: IN CRISTO TUTTI RICEVERANNO LA VITA ci ricorda San Paolo.
È quello che oggi MARIA ci ricorda con questo suo mistero di ASSUNZIONE nel “cielo diverso” a cui tutti siamo destinati.
Non riponiamo le nostre speranze nelle deboli certezze umane, non ci ingannino i prodigi (benedetti) della scienza e della tecnica, ma ci convinca – insieme all’uso intelligente del nostro ingegno – la fiducia e l’affidarci a GESU’ come e con MARIA.
SAN PAOLO è chiaro: ci sarà per tutto e per tutti una FINE, non ci sono PRINCIPATI, POTENZE e FORZE che mettono al sicuro nessuno. Non ci sono eserciti, non ci sono risorse economiche, non ci sono medicine che diano salvezza. Possono e devono aiutare in questo cammino temporaneo che è la nostra vita sulla terra (e sono buone nella misura in cui saranno per tutti!!), ma nulla possono per “spiccare il volo verso il cielo diverso” che è il nostro destino.
In questa vita, prima o poi a vincere sarà la MORTE ci ricorda San Paolo, ma non è la fine, bensì un passaggio, ci dicono MARIA ASSUNTA e il RISORTO. Un passaggio, una “Pasqua”.
La nostra vita assomiglia a quel cammino che ha fatto MARIA per andare da ELISABETTA e siamo nel Vangelo. Quanti i VIAGGI fatti o sognati da noi (!), ben sapendo che sono sempre viaggi che prima o poi finiscono. Il VIAGGIO di MARIA porta 2 segreti che non dobbiamo dimenticare e sono la chiave della felicità:
– Il segreto della CARITA’: andò da ELISABETTA per aiutarla nella sua maternità vissuta in tarda età.
– Il segreto della BUONA NOTIZIA: in lei si era incarnato e cresceva in grembo il SALVATORE.
Non perdiamoci e non facciamoci rubare i 2 segreti della felicità. Sono la chiave che apre le porte di quel “cielo diverso” dove MARIA ci ha preceduto e ci attende, a braccia aperte con Suo Figlio, il CROCIFISSO-RISORTO e sarà felicità senza fine. Crediamoci, camminiamo, un giorno anche noi saliremo in questo “cielo diverso”…