Omelia del 10 giugno 2018
|10^ Tempo Ordinario – Anno B – SONO CON TE! –
L’anno liturgico ci accompagna con il suo doppio ritmo: da un lato le principali feste e tempi: Avvento e Natale, Quaresima e Pasqua, tempo pasquale e Pentecoste, e si chiude con la Trinità e il Corpus Domini; dall’altro il tempo Ordinario dove veniamo guidati dalla lettura quasi continua dei Vangeli, in particolare Matteo, Marco e Luca.
E’ come il ritmo del respiro fatto di due momenti, come il battito del cuore che pure conosce due fasi, il camminare che esige l’alternanza nell’unico passo dei due piedi, e così via.
Oggi, dopo la lunga parentesi quaresimale e pasquale, torniamo al tempo ordinario, caratterizzato dal colore verde, già incontrato peraltro tra il tempo natalizio concluso a gennaio e quello quaresimale.
Riprendiamo il filo conduttore di san Marco, l’evangelista che ci accompagna quest’anno. Torniamo al capitolo 3° e ritroviamo GESU’ alle prese con l’incredulità dei SUOI PARENTI e degli SCRIBI, SCESI A GERUSALEMME per screditarlo.
Siamo subito dopo la CHIAMATA DEI DODICI, la nuova famiglia di Gesù, la sua nuova CASA, nella quale è entrato.
Siamo infatti a CAFARNAO, dove Gesù si era di fatto trasferito da NAZARET, dove aveva abitato per 30 anni ed era cresciuto. CAFARNAO era una cittadina posta sul lago, vicina al confine, luogo di passaggio, di commercio, realtà dove era molto più facile poter incontrare persone disposte ad ascoltare un messaggio.
I temi si intrecciano, ma tutti possiamo farli ruotare attorno a uno: quel FARE LA VOLONTA’ DI DIO che chiude questa pagina, dove il modello è MARIA, solo apparentemente quasi ripudiata: CHI E’ MIA MADRE? Invece lei è elogiata ed elevata, in quanto è colei che per prima ha fatto tale Volontà!
C’è poi il tema del LUOGO: la CASA e dell’essere DENTRO o FUORI. Quello delle PERSONE: la FOLLA, i PARENTI e gli SCRIBI. Quello del COMPORTAMENTO: ESSERE INDEMONIATO o FARE LA VOLONTA’.
A tutto questo possiamo aggiungere le bellissima pagina della Genesi (prima lettura), con quella affascinante domanda di Dio rivolta ad ADAMO: DOVE SEI?
E poi la testimonianza di San Paolo ai Corinzi (seconda lettura) che dice: HO CREDUTO E PERCIO’ HO PARLATO… NON SCORAGGIATEVI…RICEVEREMO GLORIA.
Sono pagine che ci ricordano davvero quanto grande, ricco e prezioso sia lo “scrigno” della Parola di Dio che ogni domenica veniamo ad ascoltare e che dovrebbe essere il nostro TESORO, la nostra PERLA PREZIOSA che ci accompagna nella vita, tutti i giorni, nella nostra settimana, passo dopo passo.
Basta sentire tutto questo rivolto, come effettivamente è, a me, ad ognuno di noi e subito questa parola diventa: luce, speranza, consolazione, incoraggiamento, sostegno, rassicurazione, forza, coraggio, ecc… e chi più ne ha più ne metta.
Velocemente ripercorriamola e applichiamola a noi:
– DOVE SEI? Dice Dio ad Adamo e lo dice a me, a noi. Peccatori come Adamo, ma come lui cercati da Dio. Impauriti e nudi, ma Lui viene a cercarci per rassicurarci, rivestirci, ridarci speranza. Lo senti? Lo sentiamo?
– HO CREDUTO, dice Paolo. Anche noi, “crediamoci”, crediamo a questo Dio che ci cerca, che RISUSCITERA’ ANCHE NOI, che CI INCORAGGIA, che ci RINNOVA INTERIORMENTE, che ci donerà UNA QUANTITA’ SMISURATA ED ETERNA DI GLORIA, una TENDA NON COSTRUITA DA MAIN D’UOMO. Questa è la nostra speranza e la nostra forza.
– FARE LA VOLONTA’ DI DIO. Dove? A CASA e FUORI. Con chi? FOLLA, PARENTI e SCRIBI. Con le persone lontane, con le persone vicine e anche con le persone importanti e spesso solo apparentemente più qualificate… Per chi? Per Dio, per seguire Lui e non il nemico, il Satana o le nostre inclinazioni di male. Il peccato contro lo Spirito è il no a Dio. Senza pentimento un tale peccato non può essere perdonato, fino a che non giro le spalle e mi rimetto a seguire Dio, Gesù e il suo Spirito.
Come ci ricorda San Paolo: NON SCORAGGIAMOCI, c’è una SMISURATA ED ETERNA QUANTITA’ DI GLORIA. Fare la VOLONTA’ DI DIO è possibile, è alla nostra portata. Con Lui abbiamo una CASA, una MADRE, FRATELLI E SORELLE, tutto, in abbondanza. SIAMO QUI Signore, abbiamo bisogno di Te. Salvaci.