Omelia 10 ottobre 2015
|XXVIII TO/B 11/10/2015
SEGUIRE GESU’, LA VERA “BOMBA”
Oggi è il giorno della “bomba”, il “bomba day”, ma la vera “bomba” è la Parola di Gesù per noi cristiani e oggi, come domenica scorsa, abbiamo due brani che sono una “bomba” come si dice, perché chiedono tanto, chiedono tutto: domenica scorsa il MATRIMONIO “PER SEMPRE”, questa domenica con il TALE, RICCO (forse giovane come fa capire Matteo), a cui Gesù chiede di SEGUIRLO VENDENDO TUTTO.
La radicalità, la “bomba” traspare bene anche dalle parole dell’autore della lettera agli Ebrei, quando dice che la PAROLA DI DIO (se presa sul serio ovviamente: ed è bello notare che non ci obbliga), E’ PIU’ TAGLIENTE DI OGNI SPADA A DOPPIO TAGLIO… NULLA E NESSUNO PUO’ NASCONDERSI DAVANTI A DIO A CUI TUTTI DOBBIAMO RENDERE CONTO.
Cosa desideriamo dalla nostra vita? Cosa effettivamente stiamo inseguendo? A cosa crediamo veramente? Dove stiamo appoggiando la vita? Oggi ci viene detto che tutto, ma proprio tutto, deve appoggiare su Gesù, altrimenti tutto è nulla, inutile, ogni affanno inutile. Nella prima lettura c’è anche un elenco delle cose a cui spesso finiamo per consegnare la nostra vita, certo buone in se stesse, ma da sole non fanno la felicità, anzi, rischiano di illudere: SCETTRI, TRONI, RICCHEZZA, GEMME INESTIMABILI, ARGENTO, ORO, ma anche SALUTE, BELLEZZA, LUCE (può essere la conoscenza)… E l’autore a dire: TUTTO E’ SABBIA, E’ COME FANGO. Pensiamoci bene: se non le possediamo il loro desiderio ci lascia sempre nella tristezza perché ci mancano; se le possediamo presto ci abituiamo e non ne sentiamo più l’effetto. Dunque sono davvero inutili, incapaci di realizzare ciò che sembrano promettere.
A tutto dobbiamo anteporre Dio, che l’autore chiama PRUDENZA, SAPIENZA, che va AMATO PIU’ DI TUTTO. Solo così c’è uno SPLENDORE CHE NON TRAMONTA, e da Lui VERRANNO TUTTI I BENI, UNA RICCHEZZA INCALCOLABILE. Solo Lui non delude.
Se questo è vero, e noi credenti crediamo che sia così (e chiediamo di essere aiutati a credere perché sappiamo bene che siamo deboli, fragili e fatichiamo), allora diventa comprensibile la pagina del Vangelo.
Quel TALE aveva molto, umanamente possiamo dire che aveva TUTTO: è ricco(POSSEDEVA MOLTI BENI), è sapiente (fa la domanda giusta: COSA FARE PER LA VITA ETERNA?), è religioso (CONOSCE I COMANDAMENTI E LI OSSERVA FIN DALLA GIOVINEZZA). Oggi diremo “uno bravo e fortunato”. E infatti è scritto che GESU’ FISSO’ LO SGUARDO SU DI LUI, LO AMO’. A Gesù sta simpatico. E dunque, come fa sempre Dio con chi ama, gli propone il massimo, l’amore non può non chiedere tutto: UNA COSA SOLA TI MANCA, VENDI QUELLO CHE HAI E DALLO AI POVERI… POI VIENI! SEGUIMI.
Gesù ci chiede di donare la nostra vita, tutta. Ci crediamo? Lo stiamo facendo? Ci stiamo provando? Potremo descrivere questo dono in 3 i modi: radicale, matrimoniale e battesimale.
Il dono radicale della vita nella triplice forma di presbitero (penso al prete diocesano), direligioso/a (penso alle varie forme e carismi: missionaria, contemplativa, caritativa…) e di vita laicale consacrata. Vendere davvero tutto, mollare tutto davvero, solo per Gesù e per i fratelli:. Ci sarà qui qualche ragazzo/a che avrà questo coraggio?
Il dono matrimoniale della vita (cf domenica scorsa) per cui tu ti offri al tuo sposo o alla tua sposa per sempre, aperti alla vita con generosità. Oggi ci vuole coraggio a non accontentarsi della convivenza, a sposarsi in chiesa, a mettere al mondo figli, a perdonarsi invece che separarsi e divorziare… anche a continuare a credere quando il matrimonio fallisce…. Seguire Gesù non significa tanto non sbagliare mai (non è umano), quanto ripartire sempre e solo da Lui.
Il dono battesimale della vita che tutti, sempre dobbiamo vivere. Riguarda chi non si sposa onon si consacra, ma riguarda anche tutti, nel senso che riguarda ogni età della vita e tutte lecondizioni di fragilità o diversità (vedovanza, fallimenti, omosessualità…). Sempre, tutti, siamo chiamati a seguire Gesù! Solo così evitiamo di riempire di TRISTEZZA la nostra vita e certo non mancheranno le PERSECUZIONI, ma nemmeno il CENTUPLO (Scusate se è poco!).